Renzo Vespignani

Nato a Roma nel 1924, Renzo Vespignani è cresciuto in una delle più povere borgate romane. Qui comincia a disegnare raccontando in centinaia di piccoli fogli gli orrori dell’occupazione, il paesaggio sporco e patetico della estrema periferia, le rovine dei bombardamenti, il dramma degli emarginati, dei reduci, degli sciuscià.
Per molti anni il mezzo espressivo da lui preferito sarà il bianco e nero dell’inchiostro o dell’acquaforte, un mezzo “povero”, cinico e duro.

Insieme ai pittori Attardi, Catabria, Ferroni, Guerreschi, Guccione, Gianquinto, e ai critici d’arte Micacchi, Del Guercio, Morosini, fonda il gruppo ” Il Pro e il Contro “, che diventa subito un punto di riferimento per i nascenti esperimenti neofigurali.

E’ fondamentale, per una corretta valutazione della sua personalità, la nutritissima opera di incisore: più di trecento titoli in acquaforte, vernice molle e litografia.

Muore nel 2001 a Roma, sua città natale.

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