Michele Zaza nasce a Molfetta in Puglia il 7 novembre del 1948.
La sua ricerca inizia con il ciclo Cristologia, presentato, nel 1972, alla galleria Diagramma/Inga-Pin di Milano. Nel 1980, da Leo Castelli a New York, Zaza espone Neo-Terrestre. Nello stesso anno Zaza è invitato alla Biennale di Venezia con una sala personale. Successivamente, nel 1981 è a Parigi con una mostra antologica al Musée d’art moderne de la Ville de Paris. Mentre a Ginevra, al Cabinet des estampes du Musée d’art et d’histoire nel 1991, e a Mosca nel 1996 presso lo Shchusev Architecture Museum con una serie di nuovi lavori ispirati a Hölderlin.
Negli anni ‘80 Zaza comincia ad inserire nelle sue opere elementi scultorei, come Paesaggio in cui appaiono accanto alle fotografie delle forme tridimensionali.
Le sue opere sono conservate presso varie collezioni pubbliche, tra cui la Fondation Emanuel Hoffmann di Basilea, l’Hamburger Bahnhof-Museum für Gegenwart (Berlino), il Walker Art Center (Minneapolis); il Kunsthaus (Zurigo).
