Max Klinger

Max Klinger è nato a Lipsia, in Germania, il 18 febbraio 1857. Egli fu un importante incisore, scultore e si cimentò anche nella pittura. Ha iniziato la sua educazione artistica all’età di diciassette anni presso la Scuola d’Arte di Karlsruhe e, nel 1875, ha seguito il suo insegnante, Karl von Gussow, per l’Accademia di Berlino nel 1875.  Il riconoscimento critico delle opere esposte nelle sue mostre iniziali ha lanciato Klinger verso una carriera di successo. È stato riconosciuto come un genio del Rinascimento moderno per il suo lavoro in pittura, scultura e incisione. Il lavoro di Klinger avrebbe influenzato Käthe Kollwitz, Edvard Munch, Max Ernst, Salvador Dali e molti altri artisti. La stampa sembra essere stata il mezzo espressivo preferito di Klinger. Egli infatti ha spiegato nel suo saggio “Malerei und Zeichnung” che i disegni (qualsiasi opera in bianco e nero, in particolare le stampe) erano particolarmente adatti a incarnare il dominio della fantasia e i propri atteggiamenti nei confronti del mondo. Max Klinger morì il 5 luglio 1920 vicino a Naumburg, in Germania

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