Marc Chagall

Chagall studiò a Pietroburgo dove conobbe la pittura di Cézanne , Gauguin e Van Gogh.

Il suo mondo poetico si nutre della fantasia infantile e alla potenza trasfigurante delle fiabe russe. Con il passare del tempo, il colore, nei quadri di Chagall, supera i contorni dei corpi espandendosi sulla tela, così come le figure si espandono in macchie o fasce di colore.

Colori potenziati in modo espressionista – come Van Gogh -, deformazioni – qui gioiose – delle figure, primitivismo, joie de vivre matissiana. I suoi dipinti non hanno nulla della scientificità del rilevamento surrealista del sogno, nonostante si inseriscano in una dimensione onirica, che egli coglie sia dal proprio passato che, come appare evidente, da un’osservazione delle opere di Gustave Moreau, pittore simbolista che mostra un mondo sovrannaturale, popolato di creature spirituali, che si collocano tra gli uomini e gli angeli.

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