Antonio Zatta

Calcografo, tipografo e libraio veneto, Antonio Zattaè considerato tra le maggiori espressioni editoriali del Settecento. Le sue pubblicazioni sono arricchite da incisioni, finalini e vignette realizzate da artisti per la maggioranza della scuola veneta, quali il Tiepolo, Sebastiano e Marco Ricci, e dalla Scuola dell’Accademia di San Luca di Roma. Non potevano sfuggire alla sua attenzione le Opere di Dante che pubblica in cinque volumi tra il 1757 e il 1758, edizione curata da Cristoforo Zapata de Cisneros, con 114 incisioni. I primi tre volumi contengono la Divina Commedia secondo la lectio dell’Accademia della Crusca; il quarto volume, diviso in due tomi, contiene Prose, e rime liriche edite ed inedite di Dante Alighieri, con copiose ed erudite aggiunte.

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